Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Manuale di Microscopia Clinica

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Giulio Bizzozero 50 occorrenze

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Non è con essa, quindi, che si cercherà di distinguere queste due affezioni, ma sì studiando lo stato della mucosa sottoposta e gli altri sintomi

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carta che lo tenga sollevato alquanto.

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Il vetro portoggetti portante i preparati si deponga e si levi dal tavolino del microscopio sempre dal davanti; se ve lo si porta o si leva dall’un

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10. Fatto il preparato, lo si sottopone all’osservazione microscopica. - L’istrumento si collochi su di un tavolo solido, posto a 1 metro o a un

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78. Lo sputo varia assai d’aspetto a seconda specialmente della quantità d’acqua o di mucina che contiene (che lo rendono più o meno tenue o

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Quest’aspetto non scompare coll’aggiunta d’acido acetico; il che lo distingue dalla fibrina.

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80. 2.o Cellule epitalialidelle vie onde proviene o per cui passa lo sputo. Sono pavimentose o prismatico-vibratili. Le prime possono provenire dalla

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Nelle malattie polmonari, specialmente, è facile lo stravaso di globuli rossi, essendo i capillari sporgenti nella cavità dell’alveolo e protetti da

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Anche pezzetti d'osso vennero talvolta trovati nello sputo, derivanti da processi di carie delle coste, dello sterno e delle vertebre. Lo stabilirsi

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ripieni di grasso e mielina, ed ammassi granulari di quest’ultima. È lo sputo crudo, mucoso. - Poi diventa più opaco, denso, giallognolo, specialmente

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Catarro cronico. - Lo sputo può essere tenue o denso, a seconda della quantità di acqua o di mucina. Predominano i leucociti, che generalmente si

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Nella broncorrea sierosa lo sputo, abbondantissimo, è sieromucoso, tenue, schiumoso assai alla superficie, e tiene sospesi scarsi fiocchi bianchicci

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In taluni casi lo sputo è più omogeneo, puriforme, contenente enorme numero di leucociti e di granuli. Viene evacuato in grande quantità (bronco

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91. Nella pneumonite cruposa, (Tav. 5a, fig. 44) lo sputo di solito varia a seconda dello stadio della malattia; nel primo e nell’ultimo stadio esso

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Per la diagnosi delle complicazioni della pneumonite cruposa meritano speciale menzione le modificazioni che, nel decorso di essa, presenta lo sputo

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Nell’enfisema lo sputo non presenta che i soliti caratteri della bronchite d’onde esso deriva.

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Nella tisi polmonare lo sputo non offre gran che di caratteristico. Esso muta di carattere a seconda del processo polmonare predominante, del decorso

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fumosa, al mattino lo sputo suol essere bruno pei minutissimi granuli di carbone contenutivi.

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. Journ., dicembre 1878. lo scolo durava da 18 mesi, il liquido era leggermente alcalino, del peso specifico di 1004, e conteneva una sostanza albuminosa

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Così ordinariamente non producono nemaspermi i testicoli quando sono arrestati nella loro discesa verso lo scroto. Se, però, è arrestato un testicolo

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Lo stesso epitelio si prolunga sul muso di tinca, e per un certo tratto, variabile secondo gli individui, anche nel collo uterino. Qui lo strato si

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comparire in copia, e così degenerate, nell’orma, ci svelano lo stadio o la natura della malattia.

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munito di diaframmi per arrestare i raggi periferici. Alcuni fabbricatori lo costruiscono di lunghezza invarîabile; altri lo fanno di due pezzi

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che il fatto è per lo meno raro, e non sempre in relazione con una degenerazione amiloide del rene.

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ritennero, per lo meno in parte, costituiti di sostanza mucosa, da altri di materia gelatinosa o colloidea.

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Dal fin qui detto risulta che, allorquando da un sedimento si vuol dedurre lo stato del rene che lo ha fornito, non si deve aver riguardo soltanto

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, e ce lo mostra sotto forma di grosse gocciole di vario diametro.

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In casi eccezionalmente rari vennero trovati nell’orina lo Eustrongylus gigas, migratovi dai reni, e degli Ascaris lumbricoides migrativi dall

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offrono lo stesso aspetto di esse, e che vanno continuamente ingrossando, diventano ovali, presentano a poco a poco il vacuolo, e così si trasformano in

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. Finora, però, ciò non può valere per la diagnosi. Lo stesso osservatore trovò gli spirilli caratteristici in un caso di febbre ricorrente complicata

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sedimenti l’acido ippurico è assai raro. Lo si trova nelle persone che hanno ingesto buona quantità di certe frutta (prugne, vaccinium vitis, rubus

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sostituzione di questa, pensai bene, come farò per lo spettroscopio, di toccarlo in queste pagine, dando la descrizione ed il modo d’usare del cromo-citometro.

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Questi caratteri dell’orina nelle cistiti permettono una diagnosi differenziale fra queste e lo spasmo della vescica, che loro assomiglia pei sintomi

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svitare finchè lo strato liquido abbia lo spessore di qualche millimetro. A questo punto l’istrumento è pronto per l’osservazione.

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Come si disse, per apprestare l’istrumento all’osservazione s’era già dato allo strato lo spessore di alcuni millimetri, sicchè al primo applicare l

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4.o A questo punto s’innalza lo strumento, lo si dirige contro una superficie bianca bene illuminata, od anche direttamente verso il cielo

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5.o Quando sembra che il colore del vetro campione e quello dello strato sanguigno siano d’uguale intensità, non si ha che a leggere sulla scala lo

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Lavatura dell’istrumento. 1.o Si svita il tubo interno e lo si immerge nell’acqua in modo che in questa peschino il vetro e tutta quella parte di

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diverso spessore (Malassez), ma bensì su di un principio fisso e determinato: lo spessore dello strato della diluzione sanguigna. La quantità dell

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al foro di quest’ultimo. Lo specchio da una parte è piano, dall’altra concavo; la superficie concava dà una luce più intensa, quale si richiede pei

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Una volta che si sia fatta la numerazione totale dei globuli riesce facile lo stabilire il loro rapporto semplice. Supponiamo che passando in esame

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Il tubo del microscopio, il tavolino e lo specchio sono assicurati su di una colonna metallica C, che è fissata, a sua volta, su di un robusto

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22. Lo stesso si può dire dell’aumento di quegli ammassi di granuli incolori che vennero più sopra descritti nel sangue normale. Crescono dopo il

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lo avvia, attraverso alla fessura d, nel sistema di prismi, che lo decompongono e lo portano all’occhio dell’osservatore. Tutto è disposto in modo che

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dell’istrumento. Aumentando o diminuendo la quantità della soluzione nel vetro d’orologio, si accresce o si diminuisce lo spessore dello strato ch’essa

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39. Per lo studio del pus se ne esamina una goccia pura o diluita colla soluzione sodica.

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più pesanti, sono caduti al fondo. Lo spessore di questo strato profondo varia specialmente a seconda della ricchezza corpuscolare del pus; e, quindi

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adattare a volontà obbiettivi di maggiore o minor forza quando o studî speciali lo richieggano, o le condizioni finanziarie del possessore lo permettano.

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Per lo studio dei peli si prescelgano quelli poco pigmentati. - Nel pelo l’Achorion invade tanto le guaine della radice quanto lo scapo. Nelle prime

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. esterno e dietro l’orecchio. Lo si ottiene schiacciando una ripiegatura cutanea, ed esaminando in glicerina al microscopio quel cilindretto di sostanza

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